Associazione

 

 

VIVERE con DIGNITA’

 

 

onlus

 

 

 

 

 

7 novembre 2008 - Cena di solidarietà in occasione del 1° compleanno dell'associazione

TANTI AUGURI A TE !

 

Compie un anno !

E’ ancora piccola, piccola.

Ha cominciato a camminare, qualche volta inciampa e cade, si “ingroppa” su se stessa e non procede come forse dovrebbe ma ha voglia di imparare, di incontrare, di conoscere, di aiutare, di fare.

Non ha genitori ma ha un sacco di amici e di sostenitori che dalla sua nascita la aiutano ad esistere e a crescere.

Non ha una casa ma ha parecchi luoghi che la ospitano.

E’ laica ma con presenza ecclesiale importante.

E’ femmina.

 

E’ la VIVERE CON DIGNITA’ ONLUS,  associazione non lucrativa che sostiene e promuove progetti in paesi del sud del mondo.

 

Per festeggiare il suo primo anno di nascita, le abbiamo organizzato una grande festa.

Una cena con 140 invitati al Centro Sociale di Bussolengo sabato 8 Novembre scorso.

Abbiamo avuto il piacere di avere come ospiti il vescovo di Bafata (Guinea Bissau )  Dom Pedro Zilli che si trovava in Italia per visitare alcuni soggetti benefattori e  Don Lucio Brentegani che lavora come fidei donum a Bafata e che sta trascorrendo un periodo a casa.

Tante altre persone di Bussolengo, di Verona e della provincia hanno assaggiato la nostra cucina e hanno contribuito generosamente alla riuscita della serata.

Tutto il ricavato della cena infatti andrà a sostenere un progetto in Guinea Bissau , ad Empada.

In pratica andiamo a completare finanziariamente, la costruzione e l’arredo di una scuola primaria, aiutando così i bambini ad accedere all’istruzione la cui importanza è ben espressa da Don Lorenzo Milani   Ogni parola che non imparate ora è un calcio in culo che prendete domani”.

Tanti amici hanno aiutato a servire in tavola, a preparare in cucina piatti gustosi sotto l’occhio vigile dei cuochi Alfeo e  Marco, a pulire la sala mensa prima e dopo la cena.

 

Tutto questo per festeggiare il 1° compleanno ma la Vivere con Dignità Onlus ha molti altri progetti.

Vorremmo cogliere questa opportunità, per presentare  la nostra proposta di ADOZIONI A DISTANZA.

Si tratta di dare un sostegno economico alle famiglie nelle favelas di Teresina ( Piaui ) Brasile, spesso gestite dalla sola donna, con minori da 0 a 14 anni, che hanno un reddito insufficiente o nessuna entrata economica.

Alla famiglia non viene erogato denaro ma una cesta di generi alimentari o beni per necessità particolari (medicine). La famiglia si impegna alla frequenza di corsi di formazione e a seguire la crescita dei figli.

 

La nostra proposta per l’adozione di una famiglia per almeno un anno è di

 € 80 trimestrali  o   € 320 annui.

 

Le adozioni a distanza sono certamente una proposta che molte associazioni senza fini di lucro gestiscono a favore dei poveri del terzo mondo.

Con piacere,  possiamo dire che il modello che noi adottiamo funziona nel senso che dà veramente una possibilità di riscatto alle persone.

Un’esperienza semplice ma significativa :

 Neide  è una giovane signora  che con la sua famiglia ha usufruito della cesta. In un periodo difficile, la sua famiglia si è trovata a dover ricorrere alla Fundacao Viver Com Dignidade , nostro partner in Teresina.

Ora Neide è la responsabile delle Adozioni a Distanza.

Trovate che possa esserci qualcuno di più sensibile, giusto, empatico nell’avvinare le famiglie, aiutarle economicante e spronarle all’emancipazione ?

 

Inoltre anche quest’anno alcuni di noi , si sono recati personalmente in Teresina durante l’estate per verificare i progetti sostenuti oltre al piacere di andare a trovare tanti amici con cui condividiamo questa avventura, perché tante laici anche in Teresina si danno da fare per i poveri,  sostenuti da una fede solida e da tanta speranza.

 

L’invito che vogliamo fare a tutti voi è di pensare se tra i vostri regali di Natale può trovare spazio anche un Adozione a Distanza.

Può essere un inizio per sostenere una famiglia, dei bambini da mandare a scuola, una donna che trovi meno angosciosa l’ora del pranzo e della cena, un padre che trovi più dignitoso il tempo in cui è disoccupato.

Grazie dell’attenzione, dello spazio che ci avete riservato.